La falda della piana del Roia

Un primo modello della falda idrica sotterranea della piana del Roia è stato definito nel 2013 a cura dell’Università di Siena, nel quadro delle attività sviluppate dal progetto Interreg Alcotra “EUR-EAU-PA”. 

Questo modello è stato definito utilizzando misure dei livelli di falda e delle acque superficiali, dati relativi agli emungimenti idrici autorizzati, sondaggi geologici e prospezioni geofisiche.

In seguito gli studi e le misurazioni sono proseguite, per meglio comprendere le caratteristiche della falda anche nelle zone più vicine al mare, e sono in corso di realizzazione nuovi e più aggiornati modelli, che consentiranno di valutare con maggiore precisione gli impatti dei cambiamenti climatici sulla disponibilità futura delle risorse idriche.

Video da Google Earth con localizzazione di punti di monitoraggio delle acque sotterranee utilizzati nel quadro dei progetti Interreg Alcotra “EUROBASSIN” – “RISKNAT” – “EUR-EAU-PA” – “CONCERT-EAUX”

I segnaposti di colore blu identificano i punti monitorati, identificati dalle sigle in colore giallo, che corrispondono a pozzi, sondaggi o piezometri realizzati nel corso dei progetti europei Interreg Alcotra. Alcuni di questi punti di  monitoraggio sono stati abbandonati, perché distrutti dalle piene del fiume o perché vandalizzati da persone incivili.