WP3_2.c – Rilevamenti topografici, termografici e multispettrali realizzati mediante droni (attività svolta dal DST-UNIFI)

Sulla base di una convenzione di collaborazione, l’IISL ha individuato nel DST-UNIFI – Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze, il proprio “Soggetto attuatore” (a norma del Regolamento del Programma Interreg Alcotra) per sviluppare alcune specifiche attività di alta specializzazione scientifica.

Il DST-UNIFI sviluppa infatti questa attività di progetto denominata WP3_2.c, realizzando rilievi fotogrammetrici per ottenere la topografia di grande dettaglio dell’alveo del Fiume Roia nella zona della piana di fondovalle, nel territorio del Comune di Ventimiglia. Sono previsti anche rilievi di tipo particolare, che utilizzano termocamere e sensori multispettrali installati sul drone, i quali permetteranno di determinare alcune caratteristiche delle aree rilevate, che non sono riconoscibili nel campo delle lunghezze d’onda della luce visibile, quali lo stato di salute delle specie vegetali, la presenza di zone a contrasto termico, il rilievo di zone inquinate.

Questi voli specialistici saranno condotti anch’essi nella piana di fondovalle del fiume, nonché nel sottobacino idrografico del “Vallon de la Bendola”, in territorio francese, che ospita il LAMA – Laboratorio Microclimatico Alpino.

I droni utilizzati dal DST-UNIFI sono molto particolari. Essi sono stati progettati, realizzati e brevettati dallo stesso DST-UNIFI, e sono dotati di caratteristiche costruttive che li differenziano da ogni altro drone utilizzato per rilievi tecnico-scientifici. Ne sono stati realizzati due modelli, il Saturn Mini Drone, con diametro alare di circa 70 cm, ed il SATURN DRONE, con diametro alare di circa 1 metro e notevole capacità di carico. La caratteristica di entrambi i modelli è costituita dalla forma a corona circolare, sulla quale sono installati i 6 rotori elettrici per il volo. Questa geometria costruttiva fornisce una grande stabilità e robustezza ai velivoli e li rende particolarmente adatti ad operare in situazioni meteorologicamente sfavorevoli nonché a veicolare carichi pesanti. Il modello più grande, il SATURN DRONE, è in grado di sollevare oltre 10 kg di carico, rendendolo ideale per il trasporto simultaneo di sensori fotogrammetrici, termografici, multispettrali, lidar, ecc.

Nell’ambito del progetto sono state realizzate finora due campagne di rilevamento, la prima nel luglio del 2017 e la seconda nell’agosto del 2018, utilizzando il Saturn Mini Drone. I rilievi sono stati di tipo fotogrammetrico ed hanno coperto tutto l’alveo che si snoda nella piana di fondovalle, da Trucco sull’asta principale del Fiume Roia e da Torri sull’affluente Bevera, fino alla foce a Ventimiglia.

Un frammento tratto dal rilievo fotogrammetrico del 2017, poco a monte della confluenza del Bevera nel Roia